Il Testo
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La prima sensazione che ho avuto nel leggere "Viale delle terme 7" e' stata sconvolgente. Mi sono ritrovato a rivivere dei momenti del tuo passato come se fosse anche il mio. Essere lontani, nello spazio e nel tempo, pensavo, e con piacere ho dovuto ricredermi, avesse potuto allontanarci anche nella mente. La lettura e' inoltre sempre scorrevole, divertente e non per questo impedisce di soffermarsi e riflettere magari su situazioni della quotidianita' spesso sottovalutate.
un racconto |
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Quale
impeto sostiene il vento
per
arrivare a me dal cielo.
Solo
tu conosci percorsi e astuzie,
ignote
a chi non ama.
So
del tuo arrivo, e della tu attesa...
Ed
io ignoro la scala perversa
che
limiti e paura ha per rivalsa:
nasconde
le voci, racchiude richiami,
gli
affetti e 1'onore.
Furtiva
e calda e la mia fuga
che
fa audace i sensi e il tempo.
Strana
la prece a cui mi affido:
che
sia aperto 1'uscio finale,
terrazza
e vita si apri a me,
istinto
e meta mi guidi a te.
Sorvolo
i luoghi dei sentimenti,
sfioro
le ansie e le apprensioni,
tocco
le lacrime e solitudini,
1'incomprensioni, gli addii e il canto...
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Non
importa chi sono, generico e il nome;
coraggi
e fobie lasciati al caso.
Le
tattiche pure d'istinto seguo
come
armonia senza ragione.
Ed
e la vita che chiama vita,
che piano diventa realta';
la
volonta' che segue destino
e
che mi porta alla mia attesa.
Seguo
la via del tuo profumo,
dolce
e invisibile il tuo pensiero;
e
da potenza e languore sereno
che bellezza fara' nell'unione.
Dolce
terrazza come riparo,
calme e lucenti le ombre amiche,
E
se generico e pure il nome,
e
se trascuri la tua saggezza...
che
suggestione di verita'
noi nel nostro incontro.
Non
e contatto fugace e stanco,
quello
perduto o rinnegato,
ma
la scintilla che sa d'eterno...;
vibra
nell'atomo e nei pianeti,
muove galassie e foglie al vento,
ogni essere che cerca ancora.
Sara un'anima da contemplare,
una promessa e creazione. |