Il Testo

 

Non ritenendo d'avere particolari abilita' in questo campo, mi affido interamente all'amico, vedi sezione "immagini statiche", che aveva "visto" piu'  lontano e probabilmente senza il quale questo mio utopico progetto non sarebbe neppure iniziato.

Il suo nome e'  Gaetano Caruso e, come me, non svolge questa attivita' per professione.

Amante dell'arte pittorica e della letteratura ha inziato il suo percorso professionale, lavorando sul "modello"  e  svolge attualmente un'attivita'  di controllo di  pro

duzione nell'ambito della confezione di capi d'abbigliamento.

I brani sotto riportati sono tratti da: "Viale delle terme 7"

prima opera pubblicata

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La prima sensazione che ho avuto nel leggere "Viale delle terme 7"  e' stata sconvolgente. Mi sono ritrovato a rivivere dei momenti del tuo passato come se fosse anche il mio.  Essere lontani, nello spazio e nel tempo, pensavo, e con piacere ho dovuto ricredermi, avesse potuto allontanarci anche nella mente. La lettura e' inoltre sempre scorrevole, divertente e non per questo impedisce di soffermarsi e riflettere magari su situazioni della quotidianita' spesso sottovalutate.

 

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un racconto

Quale impeto sostiene il vento

per arrivare a me dal cielo.

Solo tu conosci percorsi e astuzie,

ignote a chi non ama.

So del tuo arrivo, e della tu attesa...

Ed io ignoro la scala perversa

che limiti e paura ha per rivalsa:

nasconde le voci, racchiude richiami,

gli affetti e 1'onore.

Furtiva e calda e la mia fuga

che fa audace i sensi e il tempo.

Strana la prece a cui mi affido:

che sia aperto 1'uscio finale,

terrazza e vita si apri a me,

istinto e meta mi guidi a te.

Sorvolo i luoghi dei sentimenti,

sfioro le ansie e le apprensioni,

tocco le lacrime e solitudini,

1'incomprensioni, gli addii e il canto...

 

 

 

Non importa chi sono,

generico e il nome;

tragitti e sentieri non ho segnato,

coraggi e fobie lasciati al caso.

Le tattiche pure d'istinto seguo

come armonia senza ragione.

Ed e la vita che chiama vita,

che piano diventa realta';

la volonta' che segue destino

e che mi porta alla mia attesa.

Seguo la via del tuo profumo,

dolce e invisibile il tuo pensiero;

e da potenza e languore sereno cio

che bellezza fara' nell'unione.

Dolce terrazza come riparo,

calme e lucenti le ombre amiche,

che sanno accogliere senza mutare,

la poesia di questo evento.

E se generico e pure il nome,

e se trascuri la tua saggezza...

che suggestione di verita' avremo

noi nel nostro incontro.

Non e contatto fugace e stanco,

quello perduto o rinnegato,

ma la scintilla che sa d'eterno...;

vibra nell'atomo e nei pianeti,

muove galassie e foglie al vento,

scalda la sabbia e lontane stelle e

ogni essere che cerca ancora.

Sara un'anima da contemplare,

vitale impulso come esplosione...

che vuole solo trovare amore,

una promessa e creazione.

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